Birra in lattina o bottiglia: qual è la tua preferita?

Nella valutazione tra alluminio e vetro, l’industria della birra sembra stia prendendo una direzione ben precisa.

Lattina o bottiglia? Bella domanda.

Uno dei temi che ha sempre diviso l’opinione di consumatori e produttori di birra (e altre bevande) è proprio questo.

E, chiaramente, le risposte cambiano a seconda dei punti di vista.

Ad esempio, il microbirrificio potrebbe sostenere che la bottiglia di vetro è il suo segno di riconoscimento, il consumatore, al contrario, potrebbe asserire che non rinuncerebbe mai al gesto tipico dell’apertura di  una lattina di birra facendo leva sulla linguetta.

Dove sta la verità?

A prima vista, diremmo che non c’è una risposta univoca. In realtà invece, recentemente, microbirrifici e produttori di birra in generale, si stanno muovendo verso una direzione ben precisa. Vediamo quale.

Le bottiglie in vetro, da sempre sono il contenitore ideale e insostituibile delle bevande alcoliche e non: il solo pensiero di una birra gelata in bottiglia, durante una giornata torrida, fa venire l’acquolina in bocca.

Facilmente riciclabile, igienico e meno dispendioso da realizzare (si consideri che, con la stessa energia utilizzata per produrre una lattina da 33 cl, si possono realizzare ben due bottiglie), il vetro è stato per molto tempo il materiale preferito per il confezionamento delle bevande.

Al contempo però, svantaggi quali la fragilità del materiale, la difficoltà di trasportare le bottiglie in vetro e, soprattutto, la maggiore esposizione della birra alle fonti di luce e calore, sembrano aver convinto molti birrifici e microbirrifici a ripensare ai propri sistemi di packaging.

Senza contare i costi. I microbirrifici che producono birra in bottiglia devono sostenere maggiori investimenti sia in termini di etichettatura sia di trasporto (il vetro, che ha un peso maggiore rispetto a una lattina in alluminio, ha dei costi di movimentazione superiori).

Ecco quindi che entra in scena la lattina.

In passato era criticata sia in termini di costi di produzione che di smaltimento, per non parlare del luogo comune che favoleggia di un gusto metallico che l’alluminio sarebbe in grado di lasciare.

A dimostrare che questo problema è ormai superato ci sono i nuovi rivestimenti interni delle lattine stesse, ma anche diversi test e degustazioni che continuano ad evidenziare come non vi sia differenza di gusto tra una birra in lattina e una in bottiglia.

Negli USA, paese da cui è partito il fenomeno dei microbirrifici, la tendenza, da alcuni anni a questa parte, è verso le lattine anche perché “bottles are not good for river trips “ (le bottiglie non vanno bene per gite sul fiume), sottolinea Dave Welz della  Ska Brewing, Colorado.

Quali sono quindi i veri vantaggi di una lattina in alluminio?

Tanto per iniziare, le lattine, a differenza del vetro, sono una sorta di contenitore ermetico che consente alla birra di raffreddarsi in tempi più brevi.

In secondo luogo, permettono di proteggere la bevanda alcolica dalle fonti di calore e dalla formazione di ossigeno garantendone una conservazione inalterata del gusto.

Inoltre la lattina protegge la birra dalla luce che risulta essere negativa e distruttiva di quegli aspetti organolettici che caratterizzano quei tipici aromi per cui tutti impazzano.

Inoltre, secondo alcuni produttori americani, la doppia aggraffatura della lattina garantisce una maggiore tenuta ed impedisce il contatto con l’aria, il nemico numero uno della deliziosa birra.

Per i motivi appena elencati e per quelli economici che abbiamo detto prima (con le lattine si risparmia sia nei costi di trasporto che di etichettatura), molti microbirrifici sembrano andare proprio verso questa direzione.

Si pensi che nel 2002 il microbirrificio Pale Ale di Dale e altri produttori di birra artigianale hanno scelto di produrre esclusivamente birra in lattina.

Ne abbiamo avuto anche una diretta testimonianza al Drinktech 2013, dove la nostra macchina per lattine, modello 8-1, presente in fiera, ha riscosso un grande successo di pubblico.

Interessante vero?
Ora però tocca a te: a quale non rinunceresti per nessun motivo al mondo? Alla birra in lattina o bottiglia?